L’impianto dentale sostituisce la radice del dente mancante, lasciando i denti adiacenti sani intatti. Inoltre l’impianto funge da supporto per la corona implantare, trasmettendo le forze di masticazione alla mascella e contrastando il riassorbimento osseo.
Quando il paziente si trova di fronte alla scelta tra restauro tradizionale e
impianto per sostituire un dente mancante, deve considerare anche l’aspetto
economico. Secondo uno studio sui costi a lungo termine, un impianto singolo
è considerato un’opzione di trattamento vantaggiosa sotto il profilo economico
rispetto alla protesi dentale fissa a tre unità tradizionale. Il differenziale di costo
di quest’ultimo è pareggiato in circa sette anni.
1 Vogel R1, Smith-Palmer J, Valentine W. Evaluating the health economic implications and cost-effectiveness of
dental implants: a literature review.
Con i metodi tradizionali, è necessario limare i due denti adiacenti, sani, per ridurne le dimensioni e potervi fissare il ponte. Il risultato è una perdita di superficie nel dente naturale. Inoltre il ponte non trasmette le forze di masticazione all’osso mascellare, quindi può verificarsi il deterioramento dell’osso.
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