Con i metodi convenzionali, per fissare un ponte è necessario limare i due denti circostanti, con conseguente perdita di superficie dei denti naturali. I noltre il ponte non trasmette le forze di masticazione all’osso mascellare, e ciò può causare il deterioramento dell’osso stesso. Vedere Conservazione ossea.
L’impianto dentale sostituisce la radice del dente originale, mentre i denti sani circostanti rimangono intatti poiché non devono essere limati.
Le protesi, anche quelle di migliore concezione, sono sempre un corpo estraneo, che richiede particolare cura. Al contrario, l’impianto dentale è semplicemente una radice artificiale, che guarendo si fonde con l’organismo del paziente e si comporta come una radice naturale.
Funzionalità ed estetica viaggiano di pari passo: un restauro implantare ha lo stesso aspetto di un dente naturale, non presenta differenze visibili e non necessita di cure specifiche.
Gli impianti trasmettono le forze di masticazione all’ osso mascellare, cosa che non avviene se i denti sono mancanti oppure è stata inserita una protesi di tipo tradizionale. In assenza di queste forze, l’osso può gradualmente ritirarsi, modificando così l’aspetto del viso nel corso del tempo.
Ridere, baciare, cantare, mangiare, esattamente come prima: il restauro implantare consente di riacquistare la stessa qualità di vita di un tempo. L’assenza di uno o più denti può causare insicurezza e imbarazzo; le protesi mal adattate spesso causano disagio permanente. Questi inconvenienti sono finalmente risolti con l’impianto dentale.
Nel caso dei ponti tradizionali, è necessario limare i due denti sani adiacenti a quello mancante, per sostenere il ponte. Quando invece la lacuna dentale è riempita da un impianto, i denti adiacenti non sono toccati e la loro superficie rimane integra.
L’implantologia ha da tempo superato la fase sperimentale. Si tratta di una tecnica odontoiatrica ampiamente consolidata e all’avanguardia, verificata da testi scientifici da decenni, e impiegata in tutto il mondo da chirurghi e odontoiatri qualificati. Questa tecnica offre oggi la possibilità di trattare la maggior parte dei casi. Secondo i risultati di un sondaggio condotto in Germania, 98% dei pazienti intervistati si è dichiarato” soddisfatto” o “molto soddisfatto” del proprio impianto.
A tutt’oggi, Straumann ha venduto oltre 13 milioni di impianti dentali in tutto il mondo. Lo Straumann® Dental Implant System è supportato da oltre 35 anni di esperienza scientifica e più di 700 pubblicazioni specializzate.
Dal momento che ogni procedura chirurgica comporta rischi potenziali, il paziente dovrebbe sempre consultare un odontoiatra professionista per valutare se la terapia implantare può essere impiegata nel suo caso.
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